Roma, i motivi dell'esonero di De Rossi: dalle liti con Souloukou a... Totti

Al di lá delle classiche smentite di rito a Daniele De Rossi - oltre ai risultati deludenti in avvio di stagione - è stato fatale il pessimo rapporto con il Ceo Lina Souloukou, vera attuale plenipotenziaria della Roma. I casi Dybala (non doveva giocare per evitare di far scattare rinnovo automatico) e Zalewski (messo fuori rosa dal club dopo i no a PSV e Galatasaray) più alcune divergenze di mercato (Soulè, Bellanova, Le Fee e Hummels) hanno provocato lo strappo definitivo.

L’intervista di Totti è stata il casus belli che ha portato la dirigente greca ad accelerare sul fronte esonero per puntare su Juric. Un nome scelto personalmente da lei, mentre Ghisolfi aveva caldeggiato Terzic: a proposito va rimarcato come il dt francese in questi mesi sia stato più un esecutore delle indicazioni di Lina che un direttore...